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settembre

Ilmartedisera “La Vernaccia Toscana”

La Toscana troppo spesso si ricorda solo per i suoi vini rossi, mentre vale davvero la pena soffermarsi su un importante rappresentante a bacca bianca: la Vernaccia di San Giminiano


Con il termine Vernaccia si definisce un numeroso gruppo di varietà, tra loro anche molto diverse dal punto di vista ampelografico. D’altra parte l’etimo del nome non è univoco, in quanto può derivare da vernaculus (termine tardo latino con il quale si definiva tutto ciò che proveniva da un dato luogo, non importato, autoctono) o da Vernazza (località della Liguria orientale, famosa per il vino bianco, oggetto di grande commercio da parte della Repubblica Marinara di Genova). Le prime notizie di questo vitigno sono custodite negli archivi comunali di San Gimignano e risalgono al 1276, quando si commerciava il vino omonimo e lo si offriva in dono alla Curia Romana, alla Casa Medicea e ad altri principi italiani e stranieri. E’ accuratamente descritto del Fregola (1932). Il vitigno è coltivato soprattutto nella provincia di Siena, nel comprensorio di San Gimignano.

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Pesce Azzurro marinato con Crostini di pane ai cereali
Chiummenzanella del Burbero
con Pomodorini, Capperi, Olive di Gaeta, Basilico, Origano e Pesce Serra
Crema di patate allo Zafferano
con Tentacoli di piovra rosolati in casseruola
Acqua, Caffè

Vernaccia di San Giminiano DOCG 2015
Agricoltori del Chianti Geografico
Castellina in Chianti (SI)